
L'8 marzo 2014, il volo MH370 della Malaysia Airlines, un Boeing 777-200ER, decollò dall'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur, in Malaysia, diretto all'aeroporto di Pechino-Capitale, in Cina. A bordo c'erano 227 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, provenienti da 14 nazioni diverse. Il volo si svolse senza problemi fino a quando, alle 01:21 UTC+8, il transponder dell'aereo fu disattivato. Da quel momento, il volo MH370 scomparve dai radar. Le autorità malesi avviarono immediatamente le ricerche dell'aereo, ma non riuscirono a trovarlo. Le ricerche si concentrarono inizialmente nel Mar cinese meridionale, ma furono poi estese all'Oceano Indiano e all'Oceano Pacifico. Nel corso degli anni, sono state avanzate numerose teorie sulla scomparsa del volo MH370. Alcune teorie sostengono che l'aereo sia stato dirottato, mentre altre sostengono che si sia trattato di un incidente. Nel gennaio 2016, furono ritrovati alcuni detriti dell'aereo nell'Oceano Indiano, a circa 2.500 chilometri a ovest di Perth, in Australia. I detriti furono identificati come appartenenti al volo MH370, ma non furono sufficienti per determinare la causa della scomparsa dell'aereo. Nel 2018, la Malaysia Airlines annunciò che avrebbe cessato le ricerche dell'aereo. Il governo australiano, che aveva guidato le ricerche, continuò le ricerche a proprie spese fino al 2019, ma senza trovare ulteriori risultati.
La scomparsa del volo MH370 è uno dei più grandi misteri dell'aviazione moderna. Non è stato ancora determinato cosa sia successo all'aereo o cosa ne sia stato dei suoi passeggeri e dell'equipaggio.
È disponibile su Netflix una docuserie circa questo misterioso enigma.
Elena Falleti Editor&Write |