
Ho acquistato “Perdersi” di Elizabeth Jane Howard perché sono stata attirata dalla copertina, cosa che non mi capita spesso. Ma l’immagine stilizzata di questa donna che pota le rose del suo giardino
mi ha trasmesso serenità. Una serenità che però è svanita del tutto quando ho aperto il libro e leggendo la trama nella seconda pagina di romana mi sono accorta che si trattava di tutt’altra storia.
Questa dicotomia mi ha spinta ad acquistare il libro.
Questo romanzo tratta una tematica molto particolare, indubbiamente bene raccontata, la manipolazione mentale, fenomeno assai attuale visti i tempi.
La protagonista Daisy è una donna sensibile, emotiva e separata dal marito, una facile e congeniale preda per un uomo scaltro come Henry, nullafacente e desideroso unicamente di sposare una ricca ereditiera per sistemarsi senza dover faticare più di tanto e condurre una vita agiata. L’intreccio si svolge con un’introspettiva tagliente e bene strutturata, con un alternarsi di punti di vista, quello appunto di Daisy e di Henry, il suo sciacallo. Questa vicenda mi ha fatta arrabbiare e intristire al tempo stesso ma ho apprezzato la sensibilità con cui è stato scritto il romanzo, specie perché si tratta di una vicenda autobiografica.
Elena Falleti
Questo romanzo tratta una tematica molto particolare, indubbiamente bene raccontata, la manipolazione mentale, fenomeno assai attuale visti i tempi.
La protagonista Daisy è una donna sensibile, emotiva e separata dal marito, una facile e congeniale preda per un uomo scaltro come Henry, nullafacente e desideroso unicamente di sposare una ricca ereditiera per sistemarsi senza dover faticare più di tanto e condurre una vita agiata. L’intreccio si svolge con un’introspettiva tagliente e bene strutturata, con un alternarsi di punti di vista, quello appunto di Daisy e di Henry, il suo sciacallo. Questa vicenda mi ha fatta arrabbiare e intristire al tempo stesso ma ho apprezzato la sensibilità con cui è stato scritto il romanzo, specie perché si tratta di una vicenda autobiografica.
Elena Falleti