
Ho avuto il piacere di imbattermi in questo romanzo e di interloquire con l'autore, Domenico Corna.
Ho deciso di imbattermi in questa nuova e commovente lettura in cui si intrecciano fantasy, dramma ed elementi di pura poetica.
Già sin dalle prime pagine ho avuto l'impressione di essere stata catapultata in una dimensione onirica, surreale e molto piacevole.
Spesso ho scoperto delle similitudini tra Martina, la protagonista di questo romanzo, e Alice nel Paese delle Meraviglie, proprio per la capacità di idealizzare un mondo fantastico e parallelo alla realtà, ove l'impossibile all'occhio umano viene reso possibile.
Con lo scorrere delle pagine mi sono emozionata e ho provato molta tenerezza verso questa giovane ragazza che affronta in solitudine tematiche della vita anche molto delicate, che possono riguardare l'esistenza di noi tutti, quali la scoperta di una dimensione alla deriva che però ci prefiggiamo (e auguriamo) di tenere lontana ma che, ahimè, alcuni si ritrovano a dover affrontare.
Proprio per la densità di sentimento e per una capacità descrittiva poetica ma allo stesso tempo moderna e mai prolissa, consiglio vivamente la lettura di questo NUOVO e sorprendente romanzo.
Elena Falleti