
Lettura piacevole, elegante come il suo protagonista e per certi versi leggera. Un'evasione dalla routine, specie quella attuale, ahimè alquanto triste.
Vitali ha due passioni: la medicina e il lago di Como. Entrambe si esplicano in questa audace vicenda che appare come un pettegolezzo raccontato in terza persona. Più volte mi è sembrato infatti di avvicinare l'orecchio per udire il racconto discreto di due persone intente a raccontare qualcosa di proibito ma allo stesso tempo appetitoso, volto a colmare il desiderio di pettegolezzo di "paese".
Consigliato assolutamente, specie a chiunque voglia evadere (serenamente).
Elena Falleti