Le otto montagne di Paolo Cognetti, premio Strega 2017. Una vera e propria celebrazione dell’amicizia indissolubile e granitica nel tempo.
La storia di Pietro e Bruno, due amici uniti da una sola passione: la montagna.
Questo romanzo mi ha molto emozionata e ho scoperto che se anche non sono una grande esperta di montagna, a volte un libro scritto bene come questo riesce ad appassionare anche i meno ferrati. Nonostante questo amo la Valle D’Aosta poiché quando ero piccola avevo una roulotte in un campeggio di Saint-Oyen e lì ci andavo a passare le estati. Oltre alla vita montanara viene bene rappresentata la storia di un legame tra due amici che si conoscono da bambini, che poi con il tempo si perdono, poi si ritrovano ancora, sempre uniti dal luogo dei ricordi d’infanzia.
Consiglio a tutti questa meravigliosa e toccante lettura carica di emozioni, che vi immergerà nella natura e vi sembrerà di respirare l’aria di montagna.
Elena Falleti
La storia di Pietro e Bruno, due amici uniti da una sola passione: la montagna.
Questo romanzo mi ha molto emozionata e ho scoperto che se anche non sono una grande esperta di montagna, a volte un libro scritto bene come questo riesce ad appassionare anche i meno ferrati. Nonostante questo amo la Valle D’Aosta poiché quando ero piccola avevo una roulotte in un campeggio di Saint-Oyen e lì ci andavo a passare le estati. Oltre alla vita montanara viene bene rappresentata la storia di un legame tra due amici che si conoscono da bambini, che poi con il tempo si perdono, poi si ritrovano ancora, sempre uniti dal luogo dei ricordi d’infanzia.
Consiglio a tutti questa meravigliosa e toccante lettura carica di emozioni, che vi immergerà nella natura e vi sembrerà di respirare l’aria di montagna.
Elena Falleti