
Ho comprato questo libro senza sapere di cosa parlasse, non è stata la copertina ad attrarmi ma la curiosità di leggere un secondo romanzo di Valerìe Perrin. Avevo appena finito di leggere "Cambiare l'acqua ai fiori", consigliatomi da Elena Falleti, e ancora avevo addosso un po' del profumo che quel libro mi aveva lasciato. Mi sono ritrovata a non dormire la sera per leggerlo, l'ho finito tutto d'un fiato! Raramente tanta poesia, gentilezza, delicatezza, ma anche passione, storia e intrigo riescono a convivere in uno stesso romanzo. Il potere e il valore della memoria prende forma annullando totalmente le distanze tra una ragazza di 21 anni e una donna di 96. Una riflessione sull'importanza di vivere appieno la vita, di respirare ogni profumo, di non tralasciare i dettagli.. Mi è piaciuto da impazzire!
Martina Bini