Finito oggi durante la pausa del pranzo. Davvero un Premio Strega meritato!
La storia è toccante, carica di drammi, dolori, eternamente vissuti (subiti) da Marco Carrera, il protagonista. Mi sento di consigliarlo. Dopo questa lettura ci sta una lettura più “leggera” e spensierata. Forse per assimilare bene Veronesi o più semplicemente per distogliere lo sguardo e rilassarlo all’orizzonte. Come dopo una intensa visione al cinema di un film colossal: si esce dalla sala, ci si scambiano le opinioni ma poi ci si svaga da Mac Donands e...via di Mc Flurry agli Smarties.
Elena Falleti